Sky e il mondo dei sogni del Cavaliere
Mentre sono tutti (o quasi) attenti a quello che accade con l'IVA di Sky, che aumentare dal 10 al 20% non è neanche una cosa così sbagliata (se non fosse per il solito colossale conflitto di interessi del Premier), Il Governo fa passare (senza che abbiano i riflettori dei media) dei provvedimenti ben più abominevoli.
1) Il deprecabile colpo di spugna della nostra politica ambientale.
La procedura per le sovvenzioni del miglioramento energetico di abitazioni e aziende è resa così complicata, farraginosa, misera nel plafond, che in pochi mesi si perderanno gran parte dei posti di lavoro creati nel settore, e i benefici ambientali che (faticosamente) ci stavamo ritagliando.
Nessuno più spenderà migliaia di euro per istallare pannelli solari, o per coibentare un tetto, o per rinnovare gli infissi tanto più che stiamo annaspando in acque molto torbide dal punto di vista economico e finanziario. In sostanza, dato che secondo Tremonti l'Italia non è un bancomat, è stato deciso (in totale controtendenza rispetto all'Europa) di falcidiare la politica energetica (ma del resto ciò è coerente con la decisione -per ora solo dichiarata - di tornare al pessimo utilizzo dell'energia nucleare)
2) Regolamentare internet
Dopo essersi passati di mano (con un destra-sinistra degno del Maradona all'apice della forma) la regolamentazione (ma io direi il controllo) dei blog, che ormai sono quasi l'unica forma di comunicazione davvero libera, Berlusconi vuole andare alla radice dei mali (per lui...).
Vuole regolamentare internet. Lui che è fondatore del Popolo delle libertà, che ha sempre frantumato ogni regola e legge che gli dava fastidio, che ha costellazioni di conflitti di interesse, vuole regolamentare uno strumento che per definizione è libero.
'E un po come se volessimo mettere in una gabbietta un uccello migratore, non ha senso e basta! Non a caso la regolamentazione di internet c'è in paesi come la Cina, che quanto a libertà di espressione non mi sembra proprio un paese felice.
3) La social card
A parte il nome altisonante, e la circostanza che la carta dia la remota e fragile illusione a chi la possiede di essere titolare di qualcosa...in realtà è solo un'attestazione di miseria, che non mi pare vada nella giusta direzione. Ci provino loro a comprare qualcosa con 1 euro e 30 al giorno!
Perchè allora non pagare ai non abbienti il cinema (tanto Lui possiede anche quelli), almeno dopo aver versato tante lacrime amare, i destinatari del regalo qualche risata la potrebbe strappare ai rigori della vita (tanto più che ci stiamo avvicinando al periodo natalizio e che qualche filmaccio con De Sica e i Fichi d'india è prossimo all'uscita nelle sale...).
Meglio niente, o almeno sarebbe stato meglio tacere piuttosto che ostentare questa elemosina!
Insomma non potersi permettere la partita su Sky, in fondo, non mi sembra il peggiore dei mali!
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